La visita cardiologica prevede delle fasi ben precise che permettono al professionista di comprendere le condizioni di salute generali del paziente. In primis, il medico svolgerà un’anamnesi della persona al fine di rilevare tutti i dati e le informazioni necessarie inerenti alle sue condizioni, alla presenza di altre patologie e allo stile di vita.
Verrà inoltre chiesta la ragione per cui il paziente abbia deciso di effettuare la visita e quali sono i disturbi che lo affliggono. Il medico cercherà di stabilire l’entità dei sintomi, la frequenza con la quale si manifestano, quando hanno avuto inizio e se sono accompagnati da dolore, affaticamento, vertigini o palpitazioni.
Dopo aver raccolto tutti i dati necessari sui disturbi del paziente, lo specialista farà ulteriori domande inerenti a fattori ben precisi:
- stile di vita;
- alimentazione;
- il lavoro svolto dal paziente;
- attività fisica;
- interventi chirurgici;
- patologie cardiovascolari in famiglia;
- terapie farmacologiche effettuate di recente;
- vizio del fumo.
Per avere un quadro chiaro della situazione è sempre opportuno avere a disposizione i referti degli esami effettuati in precedenza in modo tale che il medico possa valutare tutti i dati possibili.